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Armocromia

Cos’è l’Armocromia?

L’armocromia è una scienza che in base alla combinazione di pelle, occhi e capelli definisce la palette di colori ideale per ciascuno di noi, cioè la gamma di colori in grado di farci apparire più belli, più giovani, più in forma.

Nei Paesi anglosassoni dove è stata inventata questa scienza prende il nome di Color Analysis.

L’etimologia italiana invece è più evocativa.

La radice della parola fa diretto riferimento al concetto di armonia, mentre cromia deriva dal greco e vuol dire appunto «colore».

Nella definizione è insito il segreto di questa scienza: analizzare i nostri colori personali per metterli in risalto secondo un criterio di armonia.

Del resto, anche se i canoni estetici sono mutati profondamente e innumerevoli volte nel corso della Storia o cambiano alle diverse latitudini, siamo per natura portati a riconoscere e apprezzare il bello in modo del tutto spontaneo perché l’unica oggettività nella bellezza è l’armonia.

Per tutto il resto, c’è il gusto personale, ed è giusto che ci sia e che orienti le nostre scelte, ma partire da qualche certezza di base rende questo approccio meno aleatorio.

Lo scopo dell’armocromia non è assegnarci passivamente una palette che qualcun altro ha deciso per noi, ma si prefigge piuttosto di indirizzarci scientificamente e oggettivamente nella scoperta dei colori amici a prescindere dal gusto personale, perché i colori amici sono oggettivi e li riconoscerete voi stessi quando sarete davanti allo specchio.

Chiunque esegua l’analisi del colore – che siate voi o un bravo consulente di immagine – è l’ambasciatore di un messaggio che soltanto il colore può veicolare.

O, se vi piace di più, è un’umile guida attraverso una sorprendente scoperta, che è la propria palette di colori.

Questo a garanzia della concretezza dell’analisi armocromatica, ma anche per coinvolgervi in prima persona nella rivelazione e nell’accoglienza dei colori amici.

È mio dovere mettervi in guardia da un solo effetto collaterale dell’armocromia: dà dipendenza e, una volta provata, non potrete più farne a meno. 

(Tratto da Armocromia Il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine) Rossella Migliaccio

Proprio perché so che siamo ormai in tante ad avere questa dipendenza da “Palette” ho deciso di mettere qualche riferimento alla stagione di appartenenza anche sui miei capi, nonostante le mie incrostazioni floreale siano sempre composte da moltissimi colori, non sempre associabili ad una sola stagione .

Come faccio a scoprire che stagione sono?

Per determinare la propria STAGIONE e di conseguenza scoprire la propria palette di colori di appartenenza esistono delle figure dedicate come le “Consulenti di Immagine” che vi potranno aiutare nell’analisi.

Se invece volete provare a cimentarvi da soli ci sono libri e applicazioni su internet che vi aiuteranno a districarvi meglio tra mille colori freddi e caldi.

Sottotono

freddo

Valore

scuro

Intensità

alta

È la stagione più diffusa, almeno dalle nostre parti e nel bacino mediterraneo in generale.

Vi appartengono le donne olivastre dai capelli neri (Salma Hayek), ma anche quelle dalla pelle più chiara e gli occhi di gemma (Megan Fox).

Molto insidiosa la tipologia Cool (Natalie Portman) perché ha colori più delicati e regge un’intensità medio bassa.

Si fa presto a metterla nell’autunno per i suoi capelli castani, ma come vi dicevo “un castano non fa un autunno”, quindi restate concentrati sulla sua pelle di porcellana e sul fatto che arancione e beige sono i suoi nemici.

Winter

Sottotono

caldo

Valore

chiaro

Intensità

alta

Le donne primavera hanno queste stesse caratteristiche cromatiche, quindi si lavora per ripetizione, per armonia.

Per questo si chiama Armocromia.

È la palette più variegata, sia come tipologia di donne, sia come colori: troveremo sia i beige/albicocca che i blu, ma sempre caldi e luminosi.

Colori nemici: grigio e nero.

Quello che le distingue dall’estate, ma anche dall’autunno, è il fatto che reggono molto bene i colori forti, grazie al loro incarnato tipicamente radioso.

Sottotono

freddo

Valore

chiaro

Intensità

bassa

Le donne estate hanno tipicamente colori delicati: possono essere bionde, ma anche castano chiaro.

Reggono molto bene le tonalità pastello, cipriate e madreperlate.

Mal sopportano invece, i colori troppo vividi e aggressivi, soprattutto nelle sfumature calde e aranciate.

Summer

Sottotono

caldo

Valore

scuro

Intensità

bassa

Anche la palette autunno è abbastanza eterogenea: andiamo dalle more alla Madalina Ghenea fino alle bionde alla Nicole Richie, passando per le rosse alla Julia Roberts.

Quello che le accomuna è il sottotono caldo e soprattutto l’intensità medio bassa: a parte il sottogruppo Deep (Madalina Ghenea), che regge anche colori più forti, le altre preferiranno le morbide tonalità dei boschi autunnali e i colori delle spezie.

ATTENZIONE! Un castano non fa un autunno: se non vi piace il beige, se i verdi vi creano disagio e l’arancione è il vostro nemico, allora non fate parte di questo gruppo!

Autumn